Quando dissi al pastore Gustavo che volevo ricevere il battesimo di Gesù, mi rispose che la prima cosa che dovevo fare era di smettere di fumare. I motivi perché, chi rende la vita a Cristo, non deve essere fumatore sono semplici ma importantissimi per un buon rapporto con il Creatore. Il primo motivo è: Perché il nostro corpo è il tempio del nostro Signore, chi riceve Cristo, lo Spirito Santo vive in lui, (1Corinzi 3:16). Per questo motivo il nostro corpo deve essere puro da qualsiasi impurità. Di conseguenza il fumo di una sigaretta fa male prima di tutto a noi stessi, alla nostra salute e chi ci circonda e Gesù ci dice che noi dobbiamo amarci come dobbiamo amare gli altri. Un altro motivo è quello che il fumo della sigaretta è un vizio, e Gesù non ci vuole viziati, (Galati 5:16) anzi Lui ci libera dai vizi.
Tornando a me pensai subito a tutte le volte che avevo provato a smettere di fumare e non c'ero mai riuscito, prendendomi solo in giro. Stavo male, non pensavo a nient'altro , avevo paura che non ce l'avessi fatta. Allora fu mia moglie a dirmi: "ma tu, lo hai chiesto al Signore?", allora io mi vergognai perché non l'avevo pensato prima. Ricordo che erano gli inizi del mese di Dicembre 2013, al lavoro avevo il turno di notte, quella sera non comprai le sigarette e prima dell'inizio turno mi inginocchiai e gridai piangendo al Signore che mi liberava dai vizi, pregai con le lacrime agli occhi. La notte passo bene, e anche il giorno dopo, da allora non ho più fumato, non toccai più una sigaretta. E' stato un miracolo, il Signore mi aveva liberato da tutti i vizi, da quel momento in poi non ho fumato più, non gioco più al Super Enalotto, e non ho voglia neanche più di farmi una semplice partita a carte. Il Signore mantiene sempre le promesse e ascolta gli umili di cuore, (Giacomo 4:6).
Quella è stata sicuramente la prima volta che mi sono sentito più vicino al Signore. Non credevo che poteva essere così facile smettere. Io ringrazio Dio per quella sera perché non solo mi ha liberato dal mondo, ma mi ha fatto Suo. Mi ha detto chiaramente, "tu appartieni a me, io ti ho salvato e liberato sul serio", non è un sogno e pura verità. Per te che leggi e non credi, non giudicarmi, è da pazzi secondo me e non provare a vivere meglio, questo mondo è arido e disamorato. Io ho cercato la felicità, ho aperto il cuore a Gesù ed ora il mio peso lo porta Lui. Posso dirti in fine che io avevo mille problemi, ora il mio problema più grande e quello che se sto lodando, glorificando e ringraziando il Signore abbastanza. Dopo aver letto questa mia testimonianza ti invito a leggere il Salmi 34.
sabato 8 novembre 2014
Quando mi liberò dal vizio
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