giovedì 13 novembre 2014

Quando mi battezzò di Spirito Santo

Prima di testimoniare di questo grande miracolo che Dio ha fatto per me, volevo spendere qualche riga per riassumere un pò cosa significhi il battesimo con lo Spirito Santo, detto anche del Fuoco. Questo perché, essendo questo blog di natura evangelica, ritengo opportuno raccontarlo a chi non lo sa.
Leggiamo Atti 2:3-4.
Questo evento è conforme con le parole di Giovanni Battista sul battesimo con lo Spirito Santo e fuoco (Luca 3:16) e le profezie di Gioele circa l'effusione dello Spirito Santo,(Gioele 2:28-29). Perché l'immagine di "lingue come di fuoco che si dividevano" ? La lingua simboleggia la parola, la comunicazione della Buona Novella, Il fuoco rappresenta la purificazione di Dio che brucia gli elementi indesiderabili della nostra vita e incendia il nostro cuore, in modo che illumini la vita degli altri. Sul Monte Sinai, Dio ha confermato la validità della legge dell' Antico Testamento, l'invio di fuoco dal cielo (Esodo 19:16-18). Alla Pentecoste, Dio confermò la validità del ministero dello Spirito Santo, inviando fuoco, sul Sinai, il fuoco scese su molti cristiani, questo indica che la presenza di Dio è a disposizione di tutti coloro che credono in Lui. Dio si è rivelato con la sua presenza a quel gruppo di cristiani in un modo spettacolare: ha inviato un vento impetuoso (Atti 2:2), il fuoco, e il suo Santo Spirito.
Vuoi che Dio si riveli a te in un modo inconfondibile? Egli può farlo, ma attenzione a non esigere che Dio accetti di soddisfare tutte le tue aspettative, perché Egli è sovrano. In 1Re 19:10-13, ci viene detto che Dio parlò direttamente con Elia. C'era un forte vento, un terremoto, e infine un incendio. ma la parola di Dio è rappresentata come "un mormorio di vento leggero". Dio può usare metodi bruschi per lavorare nella tua vita o ti può parlare con una voce dolce e sommessa.
Detto questo, posso dire che questa mia esperienza è stata meravigliosa, sapevo che era importante per essere un buon servo di Dio e l'ho desiderato con tutto il cuore, quando il Signore mi ha benedetto era il mese di febbraio 2014, non ci furono ne terremoti, ne venti forti ma il mio cuore si incendio. Rimasi tre giorni in preghiera, la mattina lavoravo e pregavo, il pomeriggio mi inginocchiavo sul letto in camera mia e pregavo, lodavo, glorificavo e ringraziavo il Signore con tutto il mio cuore. Feci anche dei digiuni, (Matteo 17:21), e anche mia moglie pregò con me. Il terzo pomeriggio in totale adorazione, mentre glorificavo il Signore cominciai a parlare in lingue, cioè compresi che pensavo di parlare in italiano ma dalla bocca uscivano parole di lingua diversa, io sapevo quello che dicevo perché ringraziai il Signore. In quei momenti piangevo di gioia e sentivo ardere un fuoco sempre più forte, anche mia moglie pianse e ringraziò il Signore. Mentre succedeva tutto questo sentii una voce molto chiara e rassicurante che diceva: "Questo non è niente", e allora piansi di nuovo, perché compresi che Dio avrebbe fatto di me un Suo vaso. Io so di essere un peccatore, so di non meritarlo, ma il Signore l'ha fatto! Dopo questa esperienza Dio mi confermò il miracolo anche in chiesa, ma dopo non si manifestò più, io avevo paura di fingere perché questo può succedere. Oggi quando sono in chiesa nel tempo dell'adorazione, quando sono in perfetta comunione con Dio, dopo di aver riconosciuto di essere un peccatore, Dio si manifesta e mi fa parlare in lingue, che pur troppo ora per me è una lingua incomprensibile. Ora la mia preghiera è quella anche quando succede trovi un fratello che riesca a comprendere e traduca le mie preghiere o messaggi da parte di Dio.
Aspetta con pazienza, e ascoltaLo quando ti parla.
Amen.

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