sabato 7 settembre 2013

L'Alpinista


Dopo molti anni di preparazione, un alpinista ha deciso di scalare un monte molto alto, quando tutto era pronto, cominciò a salire, scalando quella montagna si rese subito conto che sarebbe stato più difficile di quanto lui aveva previsto, nonostante ciò era deciso di andare avanti per l'arrampicata.
Cominciò a farsi buio e non era possibile vedere quasi nulla, quella sera non c'era la luna e le stelle erano coperte dalle nuvole, ma continuò il suo cammino.
Quando fu quasi in cima alla vetta, scivolò e cadde, aveva i picchetti ben fissi nella roccia e la corda di sicurezza attaccata alla sua cinta, improvvisamente si senti uno strattone tanto forte che un gancio di sicurezza quasi si spezzava, e in quel momento si trovò sospeso in aria e in completa oscurità, cominciò a gridare: Oh Dio mio, aiutami! sentii come una voce che gli disse: Taglia la corda che ti tiene appeso!
Ci fu un momento di silenzio e di riflessione, dopodiché lui  si aggrappò ancora di più alla corda con il pensiero che se la tagliava sarebbe morto.
Le ore passavano e passò anche la notte, il giorno dopo alcuni soccorritori trovarono uno scalatore morto congelato, attaccato con due mani a una corda a soli due metri da terra.

Molte volte perdiamo i nostri traguardi perché non ci crediamo neanche noi, perché non abbiamo avuto fede.

Eb 11.1
Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di realtà che non si vedono.

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