sabato 28 settembre 2013

Adorazione attraverso la musica

La parola musica è generalmente collegata alle muse per il suo significato greco moysa "musa".
Nei Sacri Testi la musica compare la prima volta nella Genesi,

Gen 4.21
Il nome di suo fratello era Iubal, che fu il padre di tutti quelli che suonano la cetra e il flauto.

Possiamo immaginare, leggendo sulla creazione del mondo nei primi versi della Genesi, che la musica è stata una delle prime creazioni di Dio, prima ancora che Dio creò l'uomo nel mondo già si poteva udire il cinguettio degli uccelli, (Gen 1.20-23), e con loro possiamo immaginare anche lo scroscio delle onde del mare, il soffio del vento sulla vegetazione e cosi via, era la grande sinfonia della natura, era musica.
La musica, dunque regnava sovrana nel mondo fatta di suoni, ritmi, melodie e armonie. 
Quando apparve l'uomo, (Gen 1.26-31) la sua intelligenza lo rendeva capace di comprendere ciò che lo circondava e imitando i versi degli animali, cominciò a cantare e fu anche capace di fabbricarsi oggetti che potevano riprodurre suoni, che oggi chiamiamo strumenti musicali.
A Dio piace la musica e Lui vuole che noi lo lodiamo con essa,

Salmi 150
1 Alleluia.
Lodate Iddio nel suo santuario,
lodatelo nella distesa ove risplende la sua potenza.
2 Lodatelo per le sue gesta,
lodatelo secondo la sua somma grandezza.
3 Lodatelo col suon della tromba,
lodatelo col saltèro e la cetra.
4 Lodatelo col timpano e le danze,
lodatelo con gli strumenti a corda e col flauto.
5 Lodatelo con cembali risonanti,
lodatelo con cembali squillanti.
6 Ogni cosa che respira lodi l'Eterno.
Alleluia.

Quando si dà lode al Signore non si può fare a meno di cantare perché con il canto la preghiera acquista un'espressione più gioiosa, l'unità dei cuori è resa più profonda dall'unità delle voci, gli animi si innalzano più facilmente alle cose celesti, cantando e suonando al Signore è come far esplodere gioia e amore nel cuore e da fiducia nell'intervento divino.

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