giovedì 15 agosto 2013

L'indistruttibilità della Bibbia

Nonostante che l'Imperatore Romano Deoclecio nel 303 DC ordinò la distruzione di tutte le copie esistenti della Bibbia, e dopo di lui moltissimi altri, la Sacra Bibbia oggi è il libro che ha resistito più a lungo nei secoli.
Fu Gutenberg a stamparlo per prima cominciando nel 1455 utilizzando la sua nuova pressa per stampa a caratteri mobili. Da allora ne sono state prodotte miliardi di copie, solo negli ultimi 50 anni più di 4 miliardi, ed è stata tradotta in più di 2400 lingue.
Non esiste altro libro al mondo più saggio e accumulatore di conoscenza. Esso rivela fatti di corruzione umana, fatti che la natura umana vorrebbe cancellare.
E' stata scritta da 40 autori nel corso di 1600 anni, ma rimane armoniosa, non cambia mai passo nell'insegnamento dottrinale, non si contraddice e conserva sempre integra la sua moralità.
La Bibbia è sicuramente la più grande eredità che Dio ci ha donato, è la rivelazione della parola, dove noi possiamo imparare a capire, amare, diffondere la parola del Nostro Signore.

Mt 24.35
Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno

1 commento :

Anonimo ha detto...

La Bibbia, rivelazione della volontà di Dio per ogni uomo, è e rimane sempre la preziosa e sublime Parola di Dio....